ORGANIZZATO DA
CENTRO DI SOLIDARIETà
DI FAENZA

COL PATROCINIO
COMUNE DI FAENZA
DIOCESI DI FAENZA MODIGLIANA

UOMINI
NONOSTANTE TUTTO

– Testimonianze da Memorial –

MOSTRA

A CURA DELLA FONDAZIONE RUSSIA CRISTIANA E DELL’ASSOCIAZIONE MEMORIAL

 

11 / 19 FEBBRAIO 2023

SALONE DELLE BANDIERE
Piazza del Popolo – Faenza (RA)
Orari > Lun Sab: 8-13 / 16-19 | Dom: 10-13 / 15-19

ORGANIZZATO DA
CENTRO DI SOLIDARIETà
DI FAENZA

COL PATROCINIO DI
COMUNE DI FAENZA
DIOCESI DI FAENZA MODIGLIANA

UOMINI
NONOSTANTE TUTTO

– Testimonianze da Memorial –

MOSTRA

A CURA DELLA FONDAZIONE RUSSIA CRISTIANA E DELL’ASSOCIAZIONE MEMORIAL

 

11 / 19 FEBBRAIO 2023

SALONE DELLE BANDIERE
Piazza del Popolo – Faenza (RA)
Orari > Lun Sab: 8-13 / 16-19
Dom: 10-13 / 15-19

INCONTRO CON “MEMORIAL” ONG PREMIO NOBEL PER LA PACE 2022

28 GENNAIO 2023 – ORE 10

SALA DELL’ARENGO – PALAZZO DEL PODESTÀ
Piazza Martiri della Libertà, 1 – Faenza (RA)

PARTECIPANO

ELENA ZHEMKOVA

Direttore Esecutivo Memorial ONG Premio Nobel per la Pace 2022

ADRIANO DELL’ASTA

Vicepresidente Fondazione Russia Cristiana

INTRODUCONO

MASSIMO ISOLA

Sindaco di Faenza

S.E. Mons. MARIO TOSO

Vescovo di Faenza-Modigliana

Elena Zhemkova, Executive Director of Memorial International

Adriano Dell’Asta, Vicepresidente della Fondazione Russia Cristiana

Giovanna Parravicini, Curatrice della Mostra e Ricercatrice della Fondazione Russia Cristiana

INAUGURAZIONE DELLA MOSTRA

11 FEBBRAIO 2023 – ORE 10

SALA CONSIGLIARE
Piazza del Popolo – Faenza (RA)

PARTECIPANO

ADRIANO DELL’ASTA

Vicepresidente Fondazione Russia Cristiana

GIOVANNA PARRAVICINI

Curatrice della Mostra e Ricercatrice della Fondazione Russia Cristiana

INAUGURAZIONE DELLA MOSTRA

11 FEBBRAIO 2023 – ORE 10

SALA CONSIGLIARE
Piazza del Popolo – Faenza (RA)

PARTECIPANO

ADRIANO DELL’ASTA

Vicepresidente Fondazione Russia Cristiana

GIOVANNA PARRAVICINI

Curatrice della Mostra e Ricercatrice della Fondazione Russia Cristiana

Giovanna Parravicini, Curatrice della Mostra e Ricercatrice della Fondazione Russia Cristiana

INCONTRI DI FORMAZIONE PER VOLONTARI RESPONSABILI VISITE GUIDATE DELLA MOSTRA

RIVOLTA A DOCENTI, STUDENTI E  IMPRESE FUNDER
Previsto in 2 sessioni complete, in video collegamento da Mosca su Piattaforma ZOOM, tenute da GIOVANNA PARRAVICINI, curatrice della Mostra

MERCOLEDÌ 8 FEBBRAIO – DALLE ORE 18 ALLE ORE 20

“Far visitare la mostra di Memorial ai ragazzi delle Scuole Medie e Superiori significa dire loro che in fondo si può rimanere uomini nonostante tutto, anche in condizioni disumane come quelle dei gulag, si può mantenere la propria umanità e dignità, si può essere capaci di gesti di compassione, di sacrifici grandi, si può continuare a coltivare un senso della bellezza in ogni situazione. Mantenere la propria identità, la propria storia, quello che ci tiene vivi, è un esempio di resistenza al potere grandissimo. Penso che i nostri ragazzi abbiano bisogno di vedere che è possibile non soccombere, che il potere non può distruggere completamente l’umanità delle persone”.
Testimonianza della Prof Barbara Tettamanti, docente di Lettere, Busto Arsizio (VA)

INCONTRI DI FORMAZIONE PER VOLONTARI RESPONSABILI VISITE GUIDATE DELLA MOSTRA

RIVOLTA A DOCENTI, STUDENTI E  IMPRESE FUNDER
Previsto in 2 sessioni complete, in video collegamento da Mosca su Piattaforma ZOOM, tenute da GIOVANNA PARRAVICINI, curatrice della Mostra

MERCOLEDÌ 8 FEBBRAIO – DALLE ORE 18 ALLE ORE 20

“Far visitare la mostra di Memorial ai ragazzi delle Scuole Medie e Superiori significa dire loro che in fondo si può rimanere uomini nonostante tutto, anche in condizioni disumane come quelle dei gulag, si può mantenere la propria umanità e dignità, si può essere capaci di gesti di compassione, di sacrifici grandi, si può continuare a coltivare un senso della bellezza in ogni situazione. Mantenere la propria identità, la propria storia, quello che ci tiene vivi, è un esempio di resistenza al potere grandissimo. Penso che i nostri ragazzi abbiano bisogno di vedere che è possibile non soccombere, che il potere non può distruggere completamente l’umanità delle persone”.
Testimonianza della Prof Barbara Tettamanti, docente di Lettere, Busto Arsizio (VA)

ONG MEMORIAL

PREMIO NOBEL PER LA PACE 2022

Memorial nasce come organizzazione 35 anni fa, come ampio movimento sociale per la verità passata, per condannare i crimini e dare giustizia alle vittime di un’ingiustizia che ha una portata enorme.

La Mostra realizzata per il Meeting di Rimini 2022 in collaborazione con la Fondazione Russia Cristiana, attraverso piccoli frammenti di un destino umano, ci pone di fronte a domande importanti, consente di capire la memoria tragica della repressione sovietica. L’archivio è una memoria portata avanti di generazione in generazione. La memoria è anche una memoria europea.

Memorial è la più grande organizzazione per i diritti in Russia. Nel 2022 ha condiviso il Premio Nobel per la pace con il Centro per le libertà civili dell’Ucraina e con l’attivista bielorusso detenuto Ales Bialiatski.
Fondata dal Premio Nobel per la pace Andreï Sakharov, Memorial International ha lavorato per 30 anni a Mosca e in tutta la Russia, oltre che in diverse città europee, per compilare una storia delle atrocità di massa e della repressione politica nell’ex URSS e per difendere i diritti umani ovunque siano minacciati.
La decisione delle autorità russe di sciogliere l’organizzazione, con un ordine emesso nel dicembre 2021 e confermato il 27 febbraio 2022, tre giorni dopo l’inizio della guerra in Ucraina, costituisce un attacco inaccettabile alla memoria storica, ai valori democratici, alla libertà accademica e alla libertà di espressione.

L’organizzazione, che per decenni ha lavorato per mantenere viva la memoria delle persone morte nei gulag del dittatore sovietico Joseph Stalin, raccogliendo anche informazioni sull’oppressione politica in corso in Russia, negli ultimi anni ha dovuto affrontare una crescente repressione.
Poche ore dopo l’annuncio del Comitato Nobel, il 7 ottobre 2022, un tribunale di Mosca ha ordinato il sequestro della sua sede.

L’ufficio del gruppo per i diritti Memorial a Mosca, chiuso dalle autorità di Mosca. Foto: AFP

Lettura dei nomi delle vittime di Stalin durante una visita guidata con Memorial al cimitero Donskoye di Mosca il 28 ottobre, nonostante i pericoli. Foto: NY TIMES

Russia Cristiana è stata fondata nel 1957 da Padre Romano Scalfi allo scopo di far conoscere in Occidente le ricchezze della tradizione spirituale, culturale e liturgica dell’ortodossia russa; di favorire il dialogo ecumenico attraverso il contatto fra esperienze vive; di contribuire alla presenza cristiana in Russia.
Questi obiettivi sono stati perseguiti con strumenti diversi durante il regime sovietico, durante la perestrojka, e nel nuovo contesto sociale ed economico del post comunismo, segnato dai postumi dell’ateismo militante e dalle forti suggestioni del consumismo.
Negli anni Russia Cristiana si è configurata secondo i diversi ambiti: per l’attività culturale e scientifica è Fondazione Russia Cristiana E.T.S. e il suo strumento editoriale è “La Casa di Matriona” (libri e rivista); dal punto di vista ecclesiale è un’Associazione pubblica di fedeli e nel campo dell’iconografia ha dato vita all’Associazione “La Scuola di Seriate”.
Nel 2004 Russia Cristiana ha aperto nel centro di Mosca la “Biblioteca dello Spirito”, un vasto spazio adibito a libreria e centro culturale per approfondire il dialogo con la Chiesa ortodossa e offrire una proposta educativa cristiana ecumenica.

I PROTAGONISTI INVITATI

Elena Zhemkova

È una matematica di formazione. Nel 1987 è stata cofondatrice, insieme a Sakharov e altri, della Memorial International Historical, Educational and Human Rights Society e ne ha ricoperto il ruolo di Direttore esecutivo fino alla chiusura dell’organizzazione nel febbraio 2022. È anche supervisore dei progetti russo-tedeschi di Memorial e coordinatore della rete regionale di Memorial International, che comprende più di 40 organizzazioni regionali in Germania, Italia, Russia, Francia, Repubblica Ceca e Ucraina. Membro del Consiglio di vigilanza della fondazione russa “Comprensione e riconciliazione”, che versa indennizzi per il lavoro forzato nella Germania nazista nel periodo 1996-2011. Il suo principale campo di interessi accademici è la storia della repressione politica, l’analisi comparativa dei meccanismi di repressione nazisti e sovietici e la commemorazione delle vittime delle repressioni politiche (monumenti, toponomastica, ecc.). Il campo degli interessi pubblici è lo sviluppo delle organizzazioni del terzo settore e l’assistenza al loro lavoro.

Adriano Dell’Asta

È professore associato di Lingua e Letteratura Russa e, dopo essere stato direttore dell’Istituto Italiano di Cultura di Mosca dal 2010 al 2014, insegna attualmente Lingua e Letteratura Russa all’Università Cattolica di Brescia e di Milano.
Accademico della Classe di Slavistica dell’Accademia Ambrosiana, è Vicepresidente della Fondazione Russia Cristiana e membro del Comitato Scientifico Internazionale della rivista «La Nuova Europa»; membro della redazione della rivista «Koinonija» di Charkiv e del comitato scientifico della rivista «Colloquia mediterranea», fa inoltre parte del Comitato dei Consulenti della rivista della Pontificia Università Cattolica del Cile, «Humanitas».
Nella sua attività di ricerca ha approfondito in particolare alcuni nodi centrali della cultura russa del XIX e del XX secolo, seguendo soprattutto il filone della filosofia religiosa e quello dell’arte e della letteratura nei suoi rapporti col potere. Ha pubblicato oltre un centinaio di contributi scientifici e ha partecipato a numerosi convegni e seminari nazionali e internazionali.

Giovanna Parravicini

Pubblicista e scrittrice, è ricercatrice della Fondazione Russia Cristiana. Per la Casa di Matriona, editrice della Fondazione, ha curato numerose pubblicazioni sulla storia della Chiesa in Russia nel XX secolo e la storia dell’arte bizantina e russa. Risiede a Mosca, dove collabora in ambito culturale con la Nunziatura Apostolica e lavora presso il Centro Culturale Biblioteca dello Spirito. Tra le sue pubblicazioni: Lituania popolo e Chiesa (1984), Ave Gioia di tutto il creato (1988), Julija Danzas (2001), Vita di Maria in icone (2001), Icona: immagine di fede e arte (2006), Liberi (2008), Maria Judina: più della musica (2010), La tenerezza di Dio (2014), Vive come l’erba. Storie di donne nel totalitarismo (2015). Ha, inoltre, curato una Storia dell’icona in Russia in 5 volumi.

FUNDER

Un ringraziamento particolare alle Aziende e alle Persone che hanno dato un contributo importante alla raccolta fondi per promuovere questa iniziativa.

RASSEGNA STAMPA

L’INCONTRO DEL 28/01

L’INAUGURAZIONE DELL’11/02

I SERVIZI DI TELEROMAGNA

STAMPA QUOTIDIANA E SETTIMANALE

IL RESTO DEL CARLINO (ED. RAVENNA)
Memorial, apre la mostra ’Uomini nonostante tutto’

CORRIERE DI ROMAGNA (ED. RAVENNA)
Le lettere scritte dai lager e spedite ai figli e alle famiglie

IL RESTO DEL CARLINO
A Faenza un’ong da Nobel (27/01)
“La nostra lotta per la verità” (29/01)

CORRIERE DI ROMAGNA (ED. RAVENNA-IMOLA)
Testimonianze dai lager e dai gulag

SETTESERE QUI
Sabato 28 iniziative di «Uomini nonostante tutto»

RAVENNA E DINTORNI
PACIFISMO Gulag e Lager: se ne parla a Faenza

“UOMINI NONOSTANTE TUTTO”
Testimonianze da Memorial

ORGANIZZATO DA
CENTRO DI SOLIDARIETÀ DI FAENZA

COL PATROCINIO DI
COMUNE DI FAENZA
DIOCESI DI FAENZA MODIGLIANA

SABATO 28 GENNAIO 2023 – ORE 10
INCONTRO CON “MEMORIAL” ONG PREMIO NOBEL PER LA PACE 2022
SALA DELL’ARENGO – PALAZZO DEL PODESTÀ
Piazza del Popolo – Faenza (RA)

SABATO 11 FEBBRAIO 2023 – ORE 10
INAUGURAZIONE DELLA MOSTRA
SALA CONSIGLIARE
Piazza del Popolo – Faenza (RA)

DA SABATO 11 A DOMENICA 19 FEBBRAIO 2023
MOSTRA “UOMINI NONOSTANTE TUTTO”
A CURA DELLA FONDAZIONE RUSSIA CRISTIANA E DELL’ASSOCIAZIONE MEMORIAL
SALONE DELLE BANDIERE
Piazza del Popolo – Faenza (RA)
Orari > Lun Sab: 8-13 / 16-19 | Dom: 10-13 / 15-19

CONTATTI E INFORMAZIONI
Chi desiderasse ricevere informazioni sulle diverse iniziative, comprese le visite guidate alla Mostra, può scrivere alla mail:
cdsfaenza@gmail.com

Associazione di Volontariato Centro di Solidarietà di Faenza
Ente iscritto al RUNTS con numero di repertorio 53088 – Codice Fiscale 90012260395
Il Centro di Solidarietà di Faenza opera da oltre 20 anni nel territorio faentino, animato da un profondo spirito di solidarietà e dalla passione educativa dei suoi volontari